Nuovi sviluppi nell’inchiesta antidroga e antimafia “Sud Est”, con la revoca di alcune misure cautelari disposte nei confronti di indagati coinvolti. Il tribunale del riesame di Lecce ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per Paolo Accoto, 46 anni, residente ad Andrano e militare in servizio presso il Battaglione San Marco di Brindisi. L’uomo era accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, aggravata dall’aver favorito un’associazione mafiosa.
La decisione del tribunale è arrivata dopo l’accoglimento delle tesi difensive presentate dall’avvocato Mario Coppola, che ha contestato la misura restrittiva applicata al suo assistito. Un altro provvedimento ha riguardato Nicola Eder Di Nunzio, 43enne di Maglie, per il quale è stata disposta la scarcerazione con concessione degli arresti domiciliari. Il suo legale, l’avvocato Simone Viva, ha sottolineato l’inadeguatezza della custodia cautelare in carcere, considerando che l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti si riferiva a fatti del 2021. Inoltre, è stato evidenziato come l’uomo abbia dimostrato segni di resipiscenza, avendo completato positivamente un periodo di affidamento ai servizi sociali.
Le decisioni del tribunale si inseriscono nel più ampio quadro dell’inchiesta “Sud Est”, che ha portato alla luce una rete criminale operante nel traffico di droga e con legami con la criminalità organizzata.