Le Guardie Zoofile Agriambiente Lecce tracciano un bilancio positivo delle attività svolte nei mesi di gennaio e febbraio 2025, nonostante il bimestre non sia ancora concluso. Con oltre 40 accertamenti effettuati e 1.200 chilometri percorsi in diversi Comuni della provincia di Lecce, sono emerse numerose irregolarità legate alla detenzione degli animali.
I controlli hanno portato alla scoperta di cani detenuti a catena o in condizioni inadeguate, spesso in isolamento sociale. Molti proprietari non rispettano l’obbligo di microchippatura, mentre altri lasciano i propri animali liberi di vagare, mettendo a rischio la loro sicurezza e quella della cittadinanza. Per questo, sono state elevate diverse sanzioni amministrative.
Dall’inizio del 2025, sono state elevate numerose multe nei confronti di chi non rispetta le norme sulla detenzione e conduzione dei cani. Solo tra il 16 e il 21 febbraio, l’importo complessivo delle sanzioni ha raggiunto i 2.400 euro. Questo dato evidenzia come la sensibilizzazione e l’educazione cinofila siano ancora insufficienti.
Le Guardie Zoofile Agriambiente Lecce operano in stretta collaborazione con i Comuni e i servizi veterinari ASL delle macro aree Nord e Sud della provincia. Il supporto degli enti locali è fondamentale per risolvere le criticità e garantire maggiore sicurezza in ambito sanitario, una competenza che rientra nei Servizi Veterinari ASL.
Toni Russo, Coordinatore delle Guardie Zoofile Agriambiente Lecce, sottolinea l’impegno del Nucleo nella protezione degli animali, evidenziando come il maltrattamento e la negligenza spesso riflettano problematiche sociali più ampie. In alcuni casi, infatti, si rende necessario il coinvolgimento dei servizi sociali.
L’invito dell’associazione è quello di non restare indifferenti di fronte a situazioni di degrado e maltrattamento animale. Chiunque venga a conoscenza di situazioni critiche può segnalarle alle Guardie Zoofile, che garantiscono interventi nel rispetto della privacy e nel pieno rispetto della legge.