Un uomo di 77 anni di Casarano è stato assolto dall’accusa di violazione degli obblighi di assistenza morale e materiale previsti dall’articolo 570 del codice penale. La vicenda giudiziaria è nata a seguito di una querela presentata dalla sua ex moglie, che aveva denunciato di non aver ricevuto alcun sostegno economico dall’ex coniuge, tanto da non poter permettersi neppure un’abitazione o il cibo necessario alla sopravvivenza. Tuttavia, il processo ha rivelato una realtà ben diversa.
Durante il dibattimento, l’imputato ha dimostrato di aver sempre provveduto ai mezzi di sussistenza per la famiglia. È emerso infatti che la donna aveva occupato una villa di proprietà del marito e, nel corso degli anni, aveva affittato una seconda abitazione estiva – sempre intestata all’uomo – trattenendo per sé tutti i ricavi. Le testimonianze dei figli della coppia hanno confermato non solo la correttezza del padre, ma anche il tenore di vita agiato della madre, che nonostante non avesse un’occupazione, viveva grazie ai proventi delle locazioni.
Nel corso del procedimento, l’uomo – che nel frattempo ha ottenuto la separazione legale – ha anche presentato ricevute di bonifici a dimostrazione dei pagamenti effettuati sia prima sia dopo la separazione.
Alla luce di questi elementi, il Tribunale di Lecce, ha pronunciato l’assoluzione con formula piena dell’imputato. L’uomo è stato assistito dall’avvocato Cristiano Portone.