Grazie al lavoro dell’Ufficio Inclusione dell’ateneo, che ha ricevuto un finanziamento dalla Regione Puglia – Dipartimento Welfare per un progetto ministeriale dedicato a iniziative in favore delle persone sorde e con ipoacusia, con particolare attenzione alla comunità accademica, è stato possibile dunque ampliare la platea dei beneficiari del progetto anche ai collaboratori di “Alimenta”, perché possano imparare a gestire la clientela sorda e offrire agli avventori del bar un servizio completo e di qualità.
«Questa nuova iniziativa di UniSalento – dice la professoressa Flavia Lecciso, delegata del rettore per le Politiche di inclusione – testimonia la nostra politica inclusiva aperta al territorio: il nostro focus non è solo quello di rendere più consapevole e aperta all’altro la nostra realtà universitaria, ma anche condividere strategie e strumenti di inclusione con il territorio, per poter diventare un reale faro culturale. Ovviamente un sentito grazie va alla Regione Puglia per aver fornito un finanziamento che consente a UniSalento di portare a realizzazione il suo progetto di inclusione».
«Portare la lingua italiana dei segni all’interno di Alimenta è un ulteriore passo verso una società realmente inclusiva e che non lasci indietro nessuno – ha dichiarato Federica Lupo, responsabile del nodo Salento di Sale della Terra – É emozionante pensare che persone con disabilità, che fino a ieri non avevano l’opportunità di esprimere il proprio ruolo nella società, siano oggi non solo dei baristi sempre più autonomi ma da domani anche capaci di accogliere e servire clienti sordi. Nel nostro bar sociale ciò che solitamente viene etichettato come una barriera diventa opportunità di crescita, capacitazione e interazione. Questo corso rappresenta un passo importante che garantirà anche alle persone sorde di avere un luogo in città dove sentirsi accolti e inclusi. Un sentito ringraziamento ad UniSalento ed ENS per la grande disponibilità con cui hanno accolto la proposta: sono queste le alleanze preziose di cui c’è bisogno».
«Una delle mission dell’Ente Nazionale Sordi – aggiunge il cavalier Rocco Morese, presidente dell’Ente Nazionale Sordi ETS APS-Consiglio Regionale Puglia – è la diffusione della Lingua dei Segni riconosciuta dalla Repubblica Italiana il 19 maggio 2021. Grazie a questo importante progetto e alle risorse del “Fondo per l’inclusione delle persone sorde o con ipoacusia” (Dpcm 14 febbraio 2023) stiamo pian piano riuscendo a seminare la Lis nella comunità accademica diffondendola anche a realtà esterne come il bar Alimenta. Rendere accessibili e inclusivi i luoghi pubblici per noi rappresenta uno straordinario risultato».
I corsi da “Alimenta”, cominciati oggi, proseguiranno per altri tre giovedì e sono aperti non solo ai baristi del bar sociale, ma anche ai loro familiari, ai tutor e ai volontari del bar, proprio per sensibilizzare e aprire questa opportunità a una platea sempre maggiore.
Quelli tenuti dai docenti esperti Lis dell’Ente Nazionale Sordi della Puglia andranno avanti anche successivamente e saranno rivolti a studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Università del Salento.
In particolare, tre corsi per gli studenti sono già stati conclusi, quattro sono in corso e due saranno programmati nelle prossime settimane. Per il personale tecnico amministrativo e per gli studenti Tfa sono in calendario rispettivamente due e un corso, altri due saranno invece dedicati ai docenti. L’obiettivo è proseguire nella costruzione di una Università sempre più inclusiva, un passo alla volta.