Un’importante occasione di confronto dediacata a cantieristica navale, pesca, sport d’acqua e nuove opportunità di sviluppo economico legate al mare. Sono previsti anche convegni e incontri per approfondire i temi dell’innovazione e sostenibilità ambientale.
All’inaugurazione, il sindaco Adriana Poli Bortone ha evidenziato il valore strategico della nautica e rilanciato il progetto del porto di San Cataldo, infrastruttura essenziale per lo sviluppo della città.
L’amministrazione ha ricordato che il progetto, avviato nei primi anni Duemila, oggi trova condizioni favorevoli per la realizzazione. Grazie al Fondo di Coesione, il Comune ha ottenuto 25 milioni di euro, primo passo per un’infrastruttura che rafforzerà i collegamenti con Grecia, Montenegro e Albania, contribuendo alla crescita del turismo nautico.
Il porto sarà concepito come hub moderno e integrato, con servizi di accoglienza, ristorazione, attività ricreative e sportive, per diventare un punto di riferimento per l’economia locale. Saranno coinvolti la cantieristica navale e il settore ittico, settori che necessitano di nuove prospettive per affrontare le sfide della normativa comunitaria.
Grande attenzione sarà riservata alla tutela ambientale e alla ricerca scientifica, con la collaborazione di Università del Salento e Osservatorio Climatologico del Mediterraneo, per garantire un progetto sostenibile e compatibile con il territorio. Si punta anche alla valorizzazione dell’archeologia subacquea, con il recupero dei reperti del Porto Adriano di San Cataldo, risorsa di valore storico e culturale.
Lecce si conferma città di mare, con una pianificazione urbanistica che integra crescita economica, innovazione e tutela del territorio.