Il Tribunale del Riesame di Lecce ha annullato l’accusa di associazione mafiosa (416 bis) per Francesco Urso, 38 anni, di Andrano, e Nadir Frisullo, 31 anni, di Tricase. La decisione è stata presa dal collegio presieduto dal giudice Carlo Cazzella, con le giudici Pia Verderosa e Giovanna Piazzalunga (relatrice). Frisullo, difeso dall’avvocato Luigi Corvaglia, che rappresenta anche Urso insieme al collega Ladislao Massari, ha ottenuto un’attenuazione della misura cautelare, passando dal carcere agli arresti domiciliari.
Un altro indagato, Ivan Martella, 49 anni, di Andrano, difeso dagli avvocati Raffaele Benfatto e Luigi Corvaglia, ha ottenuto la riqualificazione dell’accusa. Inizialmente indicato come capo promotore di un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, è stato ora ritenuto semplice partecipe.
Queste decisioni si inseriscono nel quadro delle valutazioni del Tribunale del Riesame, che sta progressivamente escludendo l’aggravante mafiosa per diversi degli 88 arrestati nell’operazione “Sud Est” dello scorso 29 gennaio.