La polizia di Nardò ha arrestato un 31enne già ai domiciliari, dopo aver scoperto che all’interno della sua abitazione aveva allestito un piccolo laboratorio per la coltivazione di marijuana. Il sospetto è nato dall’insolito viavai di persone verso la casa dell’uomo, che ha portato le forze dell’ordine a effettuare un controllo.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno subito percepito un forte odore di cannabis. Ispezionando l’abitazione, hanno individuato una stanza adibita alla coltivazione, dove erano presenti 11 piante di marijuana illuminate da sette faretti artificiali. Inoltre, sono stati rinvenuti 14 confezioni di fertilizzante, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Il pubblico ministero di turno della Procura di Lecce è stato immediatamente informato della situazione e ha disposto l’arresto del 31enne, confermando la misura dei domiciliari. L’uomo, già noto alle cronache locali per episodi precedenti, dovrà ora rispondere nuovamente delle accuse legate alla detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.