Emergono nuovi dettagli inquietanti dall’indagine condotta dalla Procura per i minorenni di Lecce, riguardante una presunta violenza sessuale di gruppo avvenuta lo scorso ottobre in un comune del Sud Salento. Tre minorenni, due 14enni e un 16enne, sono accusati di aver abusato di una ragazzina di 12 anni.
Le analisi dei telefoni cellulari dei tre indagati e della vittima hanno rivelato uno scambio di materiale pedopornografico tramite chat, dietro compenso di denaro. Questo materiale sarebbe stato diffuso in un gruppo WhatsApp a cui partecipavano altri minorenni, le cui posizioni sono ora al vaglio degli investigatori. Secondo le informazioni disponibili, i tre indagati avrebbero visualizzato il materiale, ma non avrebbero partecipato direttamente alla compravendita.
La vittima ha raccontato agli inquirenti di essere stata vittima di un’imboscata. Dopo essersi appartata con il ragazzo di cui era invaghita, sarebbe stata aggredita da due amici di lui. Uno l’avrebbe tenuta ferma, mentre l’altro avrebbe tentato di violentarla. Il terzo ragazzo sarebbe rimasto a guardare senza intervenire. La ragazzina è riuscita a divincolarsi e a fuggire.
I tre minorenni devono rispondere anche di rapina impropria, per aver sottratto il portafogli alla vittima. Hanno sempre sostenuto che l’incontro fosse consensuale. Le indagini sono in corso per fare piena luce sulla vicenda.