Tragico incidente: muoiono madre e figlia incinta di 7 mesi. Le indagini

Il frontale a Trani: la 32enne Margherita Di Liddo era incinta di 7 mesi, la madre Rosa Mastrototaro aveva 62 anni

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La Puglia è sotto shock per l’incidente che si è verificato venerdì sera sulla provinciale che unisce Andria a Bisceglie, all’altezza di Trani, in cui hanno perso la vita Margherita Di Liddo, 32enne, incinta di 7 mesi, e la madre della giovane, Rosa Mastrototaro, di 62 anni.

L’auto su cui viaggiavano, una Fiat Lancia, guidata dal marito e padre e delle due vittime, ferito ad una gamba, si è scontrata con una Mazda che procedeva in direzione opposta. Il conducente di quest’ultima vettura, un 65enne di Andria, è stato trasportato all’ospedale per accertamenti, ma non ha riportato gravi ferite.

Margherita e Rosa sono state immediatamente soccorse dal personale sanitario, ma le loro condizioni erano disperate. La 32enne è arrivata senza vita all’ospedale “Bonomo” di Andria. I medici hanno provato invano a salvare il feto. Rosa è morta in ospedale, poco dopo il suo arrivo. L’uomo è invece ricoverato all’ospedale di Barletta con il femore fratturato.

Le due donne sono state liberate dalle lamiere della loro vettura dai vigili del fuoco ed affidate al personale sanitario, arrivato sul posto con quattro autoambulanze.

La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale, che ha effettuato i rilievi.

Un incidente che ha scosso la comunità pugliese. Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, ha espresso un messaggio di cordoglio a nome di tutta la cittadinanza: “Siamo profondamente addolorati. Per la nostra Città è una giornata buia e triste. Piangiamo la scomparsa di Rosa e Margherita, e del bambino che portava in grembo, in un tragico incidente stradale che ha portato via vite, sogni, speranze, desideri.
«Tutta la comunità biscegliese si stringe intorno alla famiglia delle vittime e agli amici. A loro va tutto il nostro calore e il nostro sostegno in questo momento così difficile e delicato. Non siete soli, la città è con voi, al vostro fianco. Siamo vicini anche alle persone ferite, augurando loro che possano guarire e superare questo trauma”.

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