Due arresti in due giorni nel Leccese confermano la determinazione dell’Arma dei Carabinieri nella lotta al traffico di droga. Gli interventi, coordinati dalla Compagnia di Lecce, rientrano in un più ampio piano di prevenzione e sicurezza attiva nei territori, con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e tutelare la tranquillità delle comunità locali.

Il primo arresto è avvenuto a San Pietro in Lama, dove i militari della Stazione locale hanno bloccato un uomo di 54 anni, di origini straniere, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Nonostante fosse vincolato da restrizioni, l’individuo avrebbe continuato a svolgere attività illecite dalla propria abitazione.

A insospettire i Carabinieri sono stati i movimenti frequenti di giovani presso il domicilio dell’uomo, segnale di un possibile giro di spaccio. A seguito di questi sospetti, è scattata una perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento, all’interno dell’armadio della camera da letto, di 33 dosi di cocaina già pronte per la vendita, per un peso complessivo di circa 28 grammi. Il materiale è stato sequestrato, e per il cinquantaquattrenne sono scattate le manette.

Il secondo intervento, avvenuto nel capoluogo salentino, ha portato all’arresto di un altro soggetto, anch’esso ritenuto coinvolto in dinamiche legate al traffico di sostanze stupefacenti. Sebbene non siano ancora stati resi noti ulteriori dettagli, gli inquirenti hanno confermato che entrambe le operazioni rientrano in un’intensificazione dei controlli sul territorio, predisposti a seguito di un’attenta attività di monitoraggio.

L’Arma dei Carabinieri, attraverso queste operazioni, lancia un segnale forte e chiaro contro la criminalità legata agli stupefacenti, sottolineando l’importanza di un presidio costante sul territorio, soprattutto nelle aree più sensibili. Il lavoro dei militari continua con attività investigative in corso per accertare eventuali legami con reti di spaccio più ampie.