Un salvataggio che ha toccato il cuore di tutti. Marie-Laure, una bambina di 12 anni, è stata protagonista di un’azione eroica da parte dell’equipaggio della motovedetta della Capitaneria di Porto di Otranto, che l’ha sottratta dalla furia del mare al largo di Santa Cesarea Terme. Dopo essere stata portata in salvo, la piccola ha voluto ringraziare personalmente i suoi soccorritori con parole cariche di emozione: “Grazie per avermi salvato. Ero così felice di vedervi. Siete stati molto gentili con me sulla barca e in quel momento mi sono sentita molto al sicuro. Grazie mille con tutto il cuore.”
Queste parole sono state pronunciate questa mattina, quando Marie-Laure si è recata all’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto per incontrare i membri dell’equipaggio che l’avevano tratta in salvo. La bambina, che si trovava in grave pericolo a causa delle difficili condizioni meteorologiche, è stata recuperata grazie alla perizia e al coraggio dei soccorritori, che hanno evitato una tragedia che sembrava ormai imminente.
Il capo equipaggio della vedetta, visibilmente commosso, ha condiviso con i genitori della bambina il suo pensiero: “Il mio pensiero era che quella bambina potesse essere mia figlia”, riflettendo sull’intensità del momento in cui è giunta la segnalazione di emergenza.
Il salvataggio ha rappresentato anche l’occasione per ribadire un importante messaggio sulla sicurezza in mare. “Il mare deve essere rispettato e mai sottovalutato, soprattutto quando le condizioni meteorologiche sono proibitive,” ha sottolineato il capo equipaggio, ricordando quanto sia essenziale affrontare la navigazione con responsabilità per garantire la sicurezza e prevenire tragiche conseguenze.