Dopo decenni di abbandono, la marina di Sant’Isidoro è finalmente tornata al suo splendore. Con la conclusione dei lavori di riqualificazione paesaggistica integrata, il sindaco di Nardò, Pippi Mellone, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto: “Questo è un altro straordinario traguardo per la nostra città,” ha dichiarato, sottolineando come la nuova Sant’Isidoro rappresenti il frutto di un impegno costante da parte della sua amministrazione. Il progetto, firmato dall’architetto Antonio Vetrugno e realizzato dalla ditta Ste.Mar Costruzioni di Copertino, è stato finanziato con 1,3 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, destinati ai Comuni dal Dpcm del 21 gennaio 2021 sulla rigenerazione urbana.
Oggi, Sant’Isidoro appare completamente trasformata grazie a un intervento che ha coinvolto diversi aspetti del territorio, da quelli estetici a quelli funzionali, creando una nuova e vivibile area per cittadini e turisti. A dare simbolicamente il via alla “nuova Sant’Isidoro” è stato il sindaco Pippi Mellone, accompagnato dalla vicesindaca e assessora al Welfare, Maria Grazia Sodero, dall’assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti e dal consigliere delegato Giuseppe Verardi, insieme a numerosi altri assessori e consiglieri di maggioranza. Il taglio del nastro ha segnato l’inizio di una nuova era per la marina, che per anni ha sofferto per il suo stato di abbandono.
L’intervento, volto a migliorare la fruibilità e l’aspetto paesaggistico dell’area, si inserisce in un più ampio programma di recupero e valorizzazione del territorio, che mira a ridare vita a zone trascurate, creando opportunità di sviluppo per la comunità locale.