Un improvviso odore di bruciato e del fumo che fuoriesce dall’abitacolo: così è iniziato l’incubo di un automobilista a Surbo, nella mattinata di sabato 19 aprile. L’uomo, originario del posto ma residente per lavoro nel Mantovano, si trovava a bordo della sua Opel Zafira quando si è accorto dell’anomalia.
Durante la marcia nel centro urbano, ha mantenuto il sangue freddo e ha cercato un luogo sicuro dove poter accostare, consapevole del rischio crescente. Ha scelto un tratto di via Cattaneo, dove ha fermato il veicolo accanto a un muro, per limitare i potenziali danni a cose e persone nel caso l’incendio fosse esploso con maggiore intensità.
Dopo essere riuscito ad abbandonare tempestivamente la vettura, le sue preoccupazioni si sono concretizzate: la macchina ha preso fuoco ed è stata completamente distrutta dalle fiamme. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito.
L’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale è stato fondamentale per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area. Sul posto sono accorsi anche gli agenti della polizia locale di Surbo per regolare la viabilità e garantire la sicurezza pubblica. Una ditta specializzata ha poi provveduto a rimuovere i residui dell’auto carbonizzata e a ripulire il selciato.
Nel frattempo, resta ancora da chiarire quanto avvenuto in un altro episodio simile registrato nella stessa giornata a Casalabate, dove le cause dell’incendio sono ancora ignote. A differenza di quanto accaduto a Surbo, in quel caso la dinamica non è stata ancora ricostruita in modo completo.