Una comunità intera si stringe attorno alla famiglia di Donato Metallo, scomparso nelle scorse ore all’età di 44 anni dopo una lunga malattia. Consigliere regionale del Partito Democratico e già sindaco di Racale, Metallo lascia un ricordo profondo nel cuore di chi lo ha conosciuto, apprezzato e stimato, anche oltre i confini della sua appartenenza politica.
Le espressioni di cordoglio sono arrivate da ogni parte del panorama istituzionale e politico, testimoniando un consenso unanime sulla sua figura pubblica e umana. Colleghi, avversari politici, cittadini comuni: tutti hanno voluto omaggiare un uomo che ha fatto del dialogo e dell’inclusione i pilastri della propria azione politica.
Il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha espresso il suo dolore in un messaggio accorato, sottolineando come Metallo si fosse distinto per correttezza, confronto civile, disponibilità e dedizione, anche durante il periodo più difficile segnato dalla malattia. Ha ricordato il rispetto che l’ex sindaco di Racale nutriva per chiunque, alleati e avversari politici compresi, definendolo “leale” e “preparato”.
Toccanti anche le parole dell’eurodeputato Antonio Decaro, che ha salutato l’amico con una promessa: portare avanti le battaglie di Donato, prendendosi cura della sua gente, della sua terra, dei suoi ideali. Il tono personale e struggente del suo messaggio ha colpito profondamente l’opinione pubblica, restituendo l’immagine di un uomo che, anche nella malattia, non ha mai smesso di lottare.
Anche dal Movimento 5 Stelle è arrivato un messaggio di vicinanza, firmato da Mario Turco, Leonardo Donno e Iunio Valerio Romano. “Ci uniamo al dolore della sua famiglia e della comunità del Pd”, hanno dichiarato in una nota ufficiale, sottolineando il valore umano e politico di Metallo.
Durante il suo mandato da sindaco di Racale e poi come consigliere regionale, Metallo si è distinto per l’impegno in ambito ambientale e sociale, sempre vicino alle esigenze delle fasce più fragili. Il suo stile era quello di chi sapeva unire l’ascolto alla determinazione, senza mai perdere la capacità di confrontarsi, anche nei momenti di maggiore difficoltà.
La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per la politica pugliese e per tutti coloro che hanno avuto modo di collaborare con lui o anche solo di incrociare il suo cammino. Una figura capace di unire e di ispirare, che lascia un vuoto profondo e una lezione di umanità e impegno civile.
