Il 25 aprile a Ruffano, come ogni anno, ha visto la celebrazione della solennità di San Marco evangelista, un evento che richiama numerosi visitatori alla fiera cittadina. Tuttavia, quest’anno la festività è stata segnata da una serie di spiacevoli episodi di borseggio che hanno rovinato l’atmosfera di festa. Nel corso della mattinata, numerosi furti con destrezza si sono verificati tra la calca delle bancarelle, lasciando molte vittime, in particolare anziani, senza i loro portafogli e borsellini.

Le denunce, raccolte presso la stazione dei carabinieri di Ruffano, sono oltre una decina, ma si stima che il numero delle vittime potrebbe essere ancora più elevato. Altre segnalazioni sono arrivate anche dagli agenti della polizia locale, impegnati nei controlli tra la folla di visitatori. Le testimonianze delle vittime, che descrivono episodi simili, parlano di furti avvenuti rapidamente, spesso in seguito a una spinta o a un pedinamento durante il caos delle bancarelle.

Indagini in corso

I militari della stazione di Ruffano stanno ora indagando per identificare i responsabili dei furti, che sembrano agire approfittando della confusione e della distrazione dei presenti. Gli episodi di borseggio, secondo quanto riferito dalle vittime, sono avvenuti con una rapidità tale che, solo dopo un certo lasso di tempo, le persone si sono rese conto del furto subito. La maggior parte delle vittime erano anziani, ma anche altre persone di diverse età sono state colpite.

Nonostante la rapidità con cui i furti sono stati compiuti, le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’accaduto e identificare gli autori, che potrebbero aver agito in gruppo o sfruttato le lunghe file e la confusione tipiche delle fiere popolari.