Sigilli della guardia di finanza della compagnia di Gallipoli e dalle tenenze di Tricase e Santa Maria di Leuca a tre attività sconosciute al fisco, in alcuni casi anche pericolose.
Come il deposito abusivo utilizzato a Gallipoli per stoccare 600 bombole di gpl. Il tutto, ovviamente, senza atutorizzazione, né licenze e certificazioni anticendio. Il combustibile, insieme ad attrezzature per un valore superiore ai 200mila euro, è stato posto sotto sequestro. Il titolo dell’attività denunciato per detenzione di materiale esplodente senza le prescritte autorizzazioni e per violazioni relative alla sicurezza pubblica.
A Tricase è stato denunciato il titolare dell’autofficina, con autorizzazioni mancanti. I cui scarti delle lavorazioni sono stati trovati gettati in un terreno circostante, con gravi rischi di inquinamento, testimoniato anche dal cattivo odore, denunciato anche da alcuni residenti.
A Gagliano del Capo i finanzieri hanno messo i sigilli ad un centro estetico. Attività che veniva svolta in un locale, senza autorizzazioni, né licenze sanitarie, tributarie e commerciali. Dove comunque venivano in media accolte 7-8 clienti al giorno.
Nei confronti dei gestori di tutte le attività abusive sono in corso anche controlli di natura fiscale.