In meno di 8 ore di banchetti, l’associazione Mind Menti Indipendenti ha raccolto circa mille firme per opporsi all’introduzione delle nuove strisce blu nelle periferie di Lecce. La petizione, che ha ottenuto un forte sostegno in breve tempo, ora si sposta online, dando la possibilità a chiunque di partecipare alla causa.
Il PUMS: un piano contestato dai cittadini
Alberto Siculella, Presidente di Mind Menti Indipendenti, ha espresso forti critiche sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), definendolo un “libro dei sogni” che si traduce in un “incubo” per i cittadini. Siculella, già ex candidato Sindaco di Lecce, sottolinea che l’introduzione di nuove strisce blu rappresenta un ennesimo balzello fiscale che pesa sulla popolazione, soprattutto nelle periferie.
“Chiediamo che, prima di aumentare i costi e aggiungere nuovi stalli blu, venga realizzata una mappatura delle criticità e delle risorse dei quartieri, per garantire una visione strategica e integrata della mobilità”, ha dichiarato Siculella. Secondo l’ex candidato sindaco, l’attuale proposta non tiene conto delle reali necessità dei quartieri, che necessitano di soluzioni pensate su misura per le diverse esigenze.
Proposta di rimodulazione degli stalli blu
Mind Menti Indipendenti non si limita a criticare, ma presenta anche delle proposte alternative. Siculella suggerisce di rimodulare gli stalli di sosta esistenti, inserendo nuovi parcheggi in aree con utilizzo saltuario, come stadi o fiere, per evitare di comprimere ulteriormente il traffico nelle vie secondarie. Secondo l’associazione, l’attuale configurazione delle strisce blu rischia solo di spingere le auto verso le zone più lontane e difficili, senza risolvere i problemi storici di residenti, commercianti e professionisti delle periferie.
Sostegno alla petizione
La petizione, che continua a raccogliere adesioni, è ora disponibile online per chi desidera unirsi alla causa. Il link per firmare è disponibile su change.org/no-strisce-blu-lecce.