Nel giorno simbolo della tutela dei diritti dei lavoratori, il 1° Maggio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno effettuato due operazioni che hanno portato al sequestro di armi clandestine e stupefacenti, oltre all’arresto di due soggetti.

Il primo intervento, condotto dai militari del NORM della Compagnia di Tricase, ha visto protagonista un 37enne originario di Melissano, già conosciuto dalle autorità. L’operazione ha avuto inizio in modo fortuito, a seguito di una caduta accidentale dello stesso mentre percorreva la Strada Provinciale 91, nel Comune di Salve, in sella al proprio scooter. A causa dell’incidente, l’uomo è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso di Tricase, ma durante il tragitto, dalle tasche del ferito sono cadute alcune dosi di sostanza stupefacente, insospettendo immediatamente i sanitari e gli operatori dell’Arma.

L’immediato approfondimento da parte dei Carabinieri ha portato al rinvenimento di 9 dosi di cocaina e 800 euro in contanti, ritenuti compatibili con un’attività di spaccio.

Sulla base di questi elementi, i militari hanno deciso di procedere con una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del sospettato. L’operazione, condotta con il supporto della madre dell’uomo presente sul posto, ha portato alla scoperta di una pistola calibro 25/6.35 mm con matricola abrasa, contenuta all’interno di una confezione di cartone per purè, accuratamente nascosta in un mobile della cucina. Insieme all’arma sono stati trovati 5 proiettili compatibili e 4 ulteriori dosi di cocaina, che si aggiungono a quelle già sequestrate in precedenza.

Il secondo intervento, di cui non sono ancora stati diffusi i dettagli completi, ha anch’esso avuto esito positivo e conferma l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nel territorio salentino. L’operazione si inserisce in un quadro più ampio di azioni preventive e repressive finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e della detenzione illegale di armi.

Le indagini proseguono per chiarire eventuali collegamenti con altri soggetti e verificare se l’arma sequestrata possa essere stata utilizzata in episodi criminali precedenti. L’uomo è stato posto in stato di fermo e si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.