Sono stati identificati e denunciati i due uomini responsabili dell’aggressione a un medico in servizio presso la guardia medica di Surbo. L’episodio risale alla serata di martedì, quando un trentenne, accompagnato dai genitori, si era presentato nella struttura per un forte mal di denti. A seguito di un’attesa ritenuta eccessiva, il giovane ha colpito con uno schiaffo il medico, causando la rottura degli occhiali del professionista.
Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, l’aggressore si sarebbe spazientito durante la visita, reagendo in modo violento nei confronti del personale sanitario. Il medico, colpito al volto, ha immediatamente allertato le forze dell’ordine, mentre il paziente si allontanava dalla struttura. L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di identificare il trentenne, che ora risulta denunciato per lesioni aggravate.
Non solo il figlio, ma anche il padre sessantenne è stato coinvolto nel caso: secondo gli inquirenti, avrebbe assunto un comportamento minaccioso nei confronti del personale presente, guadagnandosi così una denuncia per minacce. Entrambi gli uomini sono stati denunciati a piede libero.
L’episodio riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza degli operatori sanitari, sempre più spesso vittime di aggressioni nei contesti di emergenza e guardia medica. Il caso di Surbo, pur non avendo avuto conseguenze fisiche gravi, ha comunque evidenziato l’urgente necessità di potenziare le misure di tutela a favore di medici e infermieri che operano in condizioni delicate e spesso in solitudine.
Intanto le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto. I due responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, che valuterà eventuali ulteriori provvedimenti. Non si esclude l’aggravante dell’aggressione a pubblico ufficiale, considerato il ruolo del medico in quel contesto.
Aggressione a Surbo: medico colpito alla guardia medica da un uomo fuori orario