Arresti domiciliari per spacciatore fermato in bici a Lecce

Il giovane aveva tentato di fuggire alla vista della polizia: trovato con hashish e contanti

È stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari ad Arsalan Ali Raza, 28enne di origini pakistane, residente a Lecce, che lo scorso 1° maggio era stato arrestato in piazzetta Tancredi dagli agenti di polizia, perchè all’interno di un marsupio, nascosto tra gli indumenti intimi c’era dell’hashish. Il giovane, alla vista della pattuglia, aveva cercato di allontanarsi rapidamente in bicicletta, attirando così i sospetti degli agenti.

Il giovane era stato accompagnato presso il carcere di Lecce e durante l’udienza di convalida, tenutasi nei giorni successivi all’arresto, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità, dichiarando di aver trovato per caso, in una zona di campagna, la droga già pronta per lo spaccio, insieme a un bilancino di precisione e altro materiale per il confezionamento.

Davanti alla giudice per le indagini preliminari Giulia Proto, Raza ha spiegato di aver deciso di vendere personalmente la sostanza dopo il ritrovamento, cercando così di ricavarne profitto. La confessione, unita all’assenza di precedenti penali, ha contribuito ad attenuare la misura cautelare.

La giudice ha ritenuto opportuno concedere i domiciliari, poichè l’indagato risultava incensurato. Un elemento che gli ha permesso di lasciare il carcere.

L’indagine, coordinata dalla procura di Lecce, proseguirà per accertare eventuali ulteriori responsabilità e ricostruire l’effettiva origine della sostanza stupefacente, mentre il giovane rimarrà sottoposto alla sorveglianza delle autorità giudiziarie fino a nuove disposizioni.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Un problema tecnico ha costretto un volo Lufthansa, partito da Corfù e diretto a Düsseldorf,...
carabinieri
Squinzano, i carabinieri sono presto risaliti all'uomo dall'auto utilizzata per la fuga dopo il colpo....

La Puglia si prepara al nuovo anno scolastico 2025/26 con numeri che alimentano l’allarme sul...

Altre notizie