Poggiardo si oppone alla proroga dell’impianto di biostabilizzazione: ricorso al TAR

Il Comune di Poggiardo contro la decisione della Giunta Regionale: chiusura dell’impianto prevista per il 2025

tribunale

L’Amministrazione Comunale di Poggiardo ha espresso il proprio dissenso riguardo la Deliberazione della Giunta Regionale n. 130/2025, che prevede la proroga del funzionamento dell’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo fino al 31 dicembre 2025, ben oltre la scadenza della concessione fissata per giugno dello stesso anno. In risposta a questa decisione, il Comune ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Bari, chiedendo l’annullamento della delibera e la cancellazione della proroga.

Il contrasto con il Piano Regionale dei Rifiuti e la mancata competenza della Giunta

La controversia trae origine dalla modifica al Piano Regionale dei Rifiuti, che nel 2021 aveva stabilito la chiusura definitiva dell’impianto di Poggiardo entro il 2025. Secondo l’Amministrazione Comunale, la proroga stabilita dalla Giunta Regionale non rispetta quanto disposto dal Piano approvato dal Consiglio Regionale e, inoltre, non rientra nelle competenze della Giunta stessa. Il ricorso evidenzia anche come la decisione non tenga conto delle problematiche legate alla concessione dell’impianto e degli impatti ambientali che gravano sul territorio e sulla salute dei cittadini.

Il rifiuto della comunità di Poggiardo e Vaste

La posizione dell’Amministrazione Comunale riflette il sentimento della popolazione di Poggiardo e Vaste, che ha più volte manifestato la propria volontà di vedere la fine della presenza di impianti di trattamento dei rifiuti sul proprio territorio. I cittadini, secondo il Comune, hanno già dato un grande contributo negli ultimi decenni, sopportando i disagi derivanti dalla gestione dei rifiuti non solo per la loro comunità, ma per l’intera provincia di Lecce. L’Amministrazione ha sottolineato che è ora di chiudere definitivamente questa “partita”, come dichiarato dal Sindaco Antonio Ciriolo.

Le dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente

Il Sindaco Antonio Ciriolo ha ribadito l’impegno del Comune di Poggiardo nel chiudere definitivamente la questione dell’impiantistica dei rifiuti. “Il contributo che la nostra città ha dato alla politica regionale in materia di rifiuti è stato enorme dal 1997 ad oggi. Con questa decisione, abbiamo voluto ribadire la nostra posizione anche in sede giudiziaria, a difesa degli interessi dei nostri cittadini e del sistema economico del nostro territorio”, ha dichiarato il primo cittadino.

Anche l’Assessore all’Ambiente, Antonella Pappadà, ha espresso una ferma contrarietà alla proroga, dichiarando che la tutela dell’ambiente e del benessere dei cittadini è la priorità dell’Amministrazione. “La nostra comunità è stata provata da anni di disagi legati alla presenza di impianti sul nostro territorio, e questa proroga è inaccettabile”, ha affermato Pappadà, sottolineando l’importanza di proseguire nella difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini.

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