Standardizzare e digitalizzare le procedure tecnico-amministrative legate all’edilizia scolastica: è questo l’obiettivo della nuova fase operativa avviata in Puglia attraverso l’implementazione della piattaforma Ares 2.0, destinata a gestire in modo innovativo le istruttorie delle proposte progettuali presentate dagli enti locali.
Le modifiche introdotte nel repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica puntano a una gestione più snella e trasparente delle informazioni tra il Servizio regionale sistema dell’istruzione e del diritto allo studio e i soggetti responsabili degli edifici scolastici, come i Comuni e le Province. In particolare, durante l’istruttoria delle proposte sarà possibile inviare integrazioni e osservazioni direttamente attraverso la piattaforma Ares 2.0, evitando scambi informali o non tracciabili e garantendo così una maggiore uniformità nei processi.
Al termine dell’iter istruttorio, gli esiti saranno resi disponibili direttamente sulla stessa piattaforma, consentendo a tutti gli attori coinvolti di consultare rapidamente gli aggiornamenti e i risultati. Si tratta di un cambiamento che punta a migliorare l’efficienza e la qualità delle decisioni, valorizzando le risorse pubbliche e rispondendo concretamente ai bisogni emergenti nei territori.
Il primo incontro formativo rivolto agli enti locali si è svolto a Bari, a cui seguiranno nuove sessioni a Lecce e Foggia, nell’ambito di un percorso informativo organizzato in collaborazione con Arti Puglia, per garantire la piena operatività del sistema su tutto il territorio regionale.
«L’avvio della nuova fase evolutiva all’interno del repertorio regionale dei fabbisogni di edilizia scolastica rappresenta un passo importante verso una gestione più moderna, trasparente ed efficiente della programmazione in materia di edilizia scolastica nella nostra Regione», ha dichiarato Sebastiano Leo, assessore all’Istruzione della Regione Puglia. L’assessore ha sottolineato come la sinergia tra piattaforma digitale e amministrazioni locali possa «semplificare e digitalizzare l’intero iter istruttorio delle proposte provenienti dagli enti locali, migliorando la qualità e la tempestività delle informazioni condivise».
«Questa innovazione non solo favorisce la standardizzazione delle procedure – conclude Leo – ma consente anche una più efficace pianificazione degli interventi, rispondendo concretamente alle esigenze dei territori».
L’introduzione di Ares 2.0 rappresenta quindi una svolta nel modo in cui la Regione Puglia affronta la programmazione scolastica, contribuendo a costruire un sistema più affidabile, rapido e partecipato, in cui l’edilizia scolastica diventa parte integrante della strategia di sviluppo territoriale.