Pozzi e cartelle Consorzi. E il passo avanti sulla questione cinghiali. Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani, esprime soddisfazione per due delle principali questioni affrontate in Regione Puglia in favore del comparto primario.
“La legge sui pozzi – commenta – è un provvedimento storico e strategico, ne va dato atto al Consiglio regionale, così come l’approvazione della normativa regionale sull’oleoturismo. Con la prima, si pongono finalmente le basi per un utilizzo sostenibile, monitorato ed efficiente degli attingimenti; con la seconda, la Puglia si avvia a diventare la principale regione d’Europa per il turismo dell’olio, con ricadute importantissime sia in termini di produzione e commercializzazione, sia per ciò che attiene ad attività e servizi che aumentano il valore aggiunto del nostro prodotto-bandiera”.
Cinghiali
Valutazione positiva anche per i passi in avanti compiuti sulla questione cinghiali. “L’indirizzo assunto rispetto alla creazione di una filiera della carne di cinghiale è del tutto condivisibile: la criticità relativa alla strabordante presenza degli ungulati su tutto il territorio pugliese va trasformata in una opportunità”, aggiunge Sicolo, “senza dimenticare però che gli abbattimenti vanno attuati e devono essere sbloccati anche in quei territori dove sembrano andare a rilento”. “Siamo soddisfatti – continua Sicolo – perché sulle questioni relative a pozzi, oleoturismo ed emergenza cinghiali, tre nostre storiche battaglie, la Regione Puglia e tutto il Consiglio regionale hanno recepito le proposte della nostra piattaforma”.
Cartelle Consorzi
“Sulla questione delle cartelle dei consorzi commissariati e del nuovo consorzio unico, noi stigmatizziamo con forza la posizione irresponsabile e demagogica di chi semplifica una vicenda complessa, strumentalizzandola per attaccare chi responsabilmente, come CIA Agricoltori Italiani di Puglia, è per una soluzione vera e concreta del problema. Su questo problema, sul quale abbiamo lavorato incessantemente in questi anni per denunciare l’inerzia dei consorzi e i conseguenti danni subiti dagli agricoltori, abbiamo già detto e lo ribadiamo che il Governo nazionale non può esimersi dal prendere una decisione. Ci sembra quantomai saggia la proposta messa all’ordine del giorno dall’assessore Pentassuglia – afferma Sicolo -di chiedere al Governo una rottamazione del pregresso, con modalità che da un lato vengano incontro alle sacrosante aspettative degli agricoltori e che, dall’altro, permettano finalmente che il nuovo assetto conferito al Consorzio unico possa iniziare a operare concretamente, fornendo quei servizi ai territori che in questi anni sono mancati. Deve essere chiara una cosa: no alla demagogia, no alle strumentalizzazioni operate da chi vuol farsi bello agli occhi degli agricoltori proponendo scorciatoie inattuabili che ricadrebbero ancora più pesantemente proprio sulle nostre aziende agricole”.