Nella notte tra sabato e domenica, un attentato incendiario ha preso di mira un supermercato situato in via Marsala, a Sant’Isidoro, marina del comune di Nardò. Il rogo, potenzialmente devastante, è stato tempestivamente segnalato da alcuni clienti di una pizzeria poco distante, che hanno notato le fiamme e dato l’allarme alle autorità.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, un testimone avrebbe visto un uomo incappucciato cospargere di liquido infiammabile la saracinesca del locale, per poi appiccare l’incendio prima di darsi alla fuga. L’intervento immediato ha permesso di evitare che l’incendio si propagasse all’interno del supermercato o agli edifici circostanti.
Nonostante l’azione dolosa, i danni riportati sono stati contenuti, grazie anche al pronto arrivo dei vigili del fuoco. Tuttavia, l’episodio alimenta gravi preoccupazioni sul fronte della sicurezza, in quanto si tratta del quarto attentato intimidatorio registrato in meno di due anni ai danni dello stesso esercizio commerciale.
Il supermercato è gestito da un imprenditore originario di Copertino, già preso di mira in passato con modalità simili. Le forze dell’ordine, coordinate dalla compagnia dei carabinieri di Nardò, hanno avviato indagini per chiarire la matrice dell’attacco e verificare eventuali collegamenti con gli episodi precedenti. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, nella speranza di individuare l’autore dell’attentato.
L’escalation di atti intimidatori nel territorio neretino pone nuovamente al centro dell’attenzione il tema della criminalità ai danni di attività economiche locali, spesso costrette a operare in un clima di tensione. Solidarietà all’imprenditore è arrivata da alcune realtà associative e da esponenti locali, mentre si attende una presa di posizione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale.