I carabinieri della compagnia di Tricase continuano a indagare sul furto di farmaci salvavita compiuto l’altra notte nel deposito della farmacia dell’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si tratta in particolare di cure per le malattie oncologiche, particolarmente costoso. Un furto mirato, dunque, probabilmente su commissione. Forse per curare una persona che vive nell’illegalità o nella clandestinità e quindi non può accedere alle strutture ospedaliere per curarsi. Oppure perché i ladri contano di vendere all’estero quei farmaci tanto costosi (circa 50mila euro il valore della refurtiva), che in Italia sono dispensati dal Servizio sanitario nazionale.
I carabinieri hanno anche visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza, per poter riuscire a trovare elementi utili alle indagini.