Questa mattina, intorno alle 7:00, il brigadiere dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, di 60 anni, è stato tragicamente ucciso a colpi di arma da fuoco mentre interveniva con un collega per fermare un tentativo di rapina ai danni di un impianto di rifornimento tra Francavilla Fontana e Grottaglie, in contrada “Rosea”. Il brigadiere, originario di Ostuni e al suo ultimo giorno di servizio prima del pensionamento, è stato raggiunto da un colpo al petto durante uno scontro a fuoco con i malviventi.
La caccia all’uomo e l’intervento delle forze dell’ordine
Subito dopo l’incidente, è scattata una massiccia operazione di ricerca dei rapinatori, che ha coinvolto le forze dell’ordine sia a terra che in cielo. Elicotteri e droni hanno sorvolato la zona, mentre unità molecolari hanno battuto il territorio. La svolta nelle indagini è arrivata grazie all’intervento dei “Falchi” della Polizia di Stato, che hanno individuato i malviventi in una masseria situata tra Grottaglie e San Marzano di San Giuseppe. Dopo un nuovo conflitto a fuoco, uno dei rapinatori, Michele Mastropietro, di 59 anni, è rimasto gravemente ferito e ha perso la vita poco dopo. Il suo complice, Camillo Giannattasio, di 57 anni, è stato arrestato. Entrambi erano originari di Carosino e avevano precedenti penali.
La dinamica dell’incidente e la morte del brigadiere
Il tentativo di rapina si è svolto mentre i due rapinatori, a bordo di una Lancia Ypsilon rubata, avevano cercato di fuggire dopo aver avvistato l’auto dei Carabinieri. Ne è seguito un inseguimento ad alta velocità, con i veicoli che si sono scontrati più volte prima di fermarsi. I malviventi hanno quindi abbandonato l’auto e hanno proseguito a piedi tra le campagne circostanti. Durante il tentativo di arresto, è scaturito lo scontro a fuoco, che ha visto la morte di Legrottaglie, colpito al petto da un proiettile. Il collega del brigadiere ha subito chiamato i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Un lutto che ha scosso l’intero paese
Carlo Legrottaglie, che avrebbe dovuto andare in pensione a luglio, lascia la moglie e due figlie. Il suo sacrificio ha suscitato un’ondata di cordoglio da parte delle istituzioni. Messaggi di vicinanza sono arrivati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro dell’Interno Guido Crosetto, che hanno espresso il loro profondo dolore per la tragica morte del brigadiere. Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Salvatore Luongo, ha manifestato il suo cordoglio a nome di tutta l’Arma.
