Un evento potenzialmente pericoloso ha scosso la tranquillità della spiaggia di Fontanelle a Gallipoli. Un bagnante locale ha rinvenuto ieri pomeriggio un oggetto che inizialmente sembrava una granata o un residuato bellico nella zona del vecchio Caporais, un’insenatura sabbiosa che si trova nelle vicinanze di darsene e cantieri navali.
Immediatamente, l’uomo ha segnalato il ritrovamento alle forze dell’ordine, scatenando una rapida risposta da parte delle autorità. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione e della compagnia di Gallipoli, che hanno provveduto a delimitare l’area e interdire l’accesso a scopo precauzionale. Durante il primo sopralluogo, si è subito capito che si trattava di un ordigno bellico.
Gli uomini dell’arma hanno immediatamente allertato il comando provinciale di Lecce, che ha inviato il team degli artificieri per eseguire le operazioni di messa in sicurezza e disinnesco. Gli esperti hanno confermato che si trattava con molta probabilità di una bomba a mano anticarro di fabbricazione inglese, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. La presenza di questo tipo di ordigni nella zona non è infrequente, poiché l’area era stata teatro di attività militari durante il conflitto.
Le operazioni sono state portate a termine con successo, senza alcun tipo di incidente. Il team di artificieri ha provveduto alla bonifica dell’area, e l’intera zona è stata dichiarata sicura entro la serata. Le autorità locali hanno esortato i cittadini a segnalare immediatamente qualsiasi ritrovamento di ordigni o altri residuati bellici, raccomandando di non avvicinarsi mai a questi oggetti per evitare rischi inutili.
L’episodio di Gallipoli è solo l’ultimo in una lunga serie di rinvenimenti di ordigni risalenti alla Seconda Guerra Mondiale lungo le coste del Salento, un territorio che, a causa della sua posizione strategica, era stato teatro di intensi bombardamenti. Le forze dell’ordine e gli artificieri sono pronti a intervenire tempestivamente per garantire la sicurezza di residenti e turisti in caso di nuovi ritrovamenti.