Quattro persone sono state denunciate a piede libero dai militari della guardia di finanza della Compagnia di Otranto per attività di gestione non autorizzata e combustione illecita di rifiuti.
I quattro, secondo le indagini, utilizzavano un’area di Santa Cesarea Terme, un terreno agricolo, per accumulare rifiuti e materiale di sgombero di abitazioni e depositi privati per poi bruciarli, smaltendoli dunque in modo illegale e pericoloso.
La zona, infatti, era spesso interessata da incendi che avevano messo in allarme la popolazione. E che non sono sfuggiti ai militari della guardia di finanza, che hanno effettuato sopralluoghi sul posto, accertando l’illecito.
Le indagini hanno appunto portato ad individuare i quattro presunti responsabili del sistema di smaltimenti illecito dei rifiuti, che sono stati denunciati a piede libero. Contestualmente, è stato sequestro il mezzo utilizzato per il trasporto dei rifiuti, nonché il terreno su cui questi venivano ammassati e dati alle fiamme. Terreno che sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per verificare il livello di inquinamento prodotto dalle combustioni e stabilire gli eventuali interventi di bonifica.
Sono inoltre in corso le indagini per stabilire le presunte irregolarità in ambito fiscale e calcolare l’ecotassa che i responsabili saranno chiamati a versare.