Cocaina nascosta in un pennarello: coppia denunciata a Collemeto

Durante un controllo stradale, i carabinieri hanno scoperto la droga occultata nell'astuccio di un evidenziatore

polizia

Una scoperta sorprendente quella fatta dai carabinieri della stazione di Galatina durante un controllo di routine nei pressi della frazione di Collemeto, in provincia di Lecce. Una coppia, lui 28 anni e lei 32, è stata denunciata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo che all’interno di un semplice pennarello è stata rinvenuta cocaina suddivisa in dosi.

Il controllo è scattato nella serata di venerdì, quando i militari hanno fermato un’auto con due persone a bordo. I loro atteggiamenti, apparsi nervosi fin dal primo momento, hanno insospettito i carabinieri, che hanno deciso di procedere con un’ispezione più approfondita del veicolo e degli effetti personali dei due occupanti. Durante la perquisizione, è emerso un oggetto all’apparenza innocuo: un pennarello con tappo fluorescente, apparentemente identico a tanti altri in commercio.

Ma proprio lì si celava la sorpresa: al suo interno, abilmente incastrate, sono state trovate sei dosi di cocaina confezionate in piccoli involucri trasparenti, pronte per la vendita. La droga era stata accuratamente inserita nella cavità del pennarello, un metodo che secondo gli investigatori mira a eludere i controlli visivi e a rendere più difficoltosa l’individuazione della sostanza.

La coppia, entrambi residenti nel Salento e già noti alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti, è stata denunciata a piede libero presso la Procura della Repubblica di Lecce. Per ora, non sono stati adottati provvedimenti restrittivi, ma le indagini proseguono per stabilire se i due facciano parte di una rete più ampia di spaccio locale.

L’episodio conferma come i metodi di occultamento delle droghe siano sempre più ingegnosi, soprattutto nelle aree in cui la sorveglianza da parte delle forze dell’ordine è costante. Nascondere sostanze stupefacenti in oggetti di uso quotidiano, come articoli di cancelleria, è una strategia spesso utilizzata per passare inosservati, ma che può rivelarsi inefficace di fronte a controlli accurati.

Nel frattempo, i carabinieri hanno esteso le attività investigative, cercando di ricostruire i movimenti recenti dei due e di identificare eventuali acquirenti o fornitori. La sostanza sequestrata è stata inviata al laboratorio analisi per le verifiche qualitative e quantitative, mentre il pennarello utilizzato per occultarla è stato sottoposto a sequestro probatorio.

La vicenda mette ancora una volta in evidenza l’importanza dei controlli stradali come strumento di contrasto allo spaccio, soprattutto nelle zone periferiche e nei piccoli centri dove i traffici illeciti tendono a passare più facilmente inosservati.

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