Momenti di grande tensione nel tardo pomeriggio di ieri all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove un uomo originario di Matera, è stato fermato e arrestato dalla Polizia di Stato con l’accusa di lesioni personali aggravate. L’uomo, in evidente stato di agitazione, ha colpito un infermiere e una guardia giurata all’interno di un reparto ospedaliero, suscitando panico tra i pazienti presenti.
L’episodio si è consumato intorno alle 18.30, quando l’uomo si è presentato al presidio ospedaliero pretendendo di vedere il fratello ricoverato. Secondo quanto riferito dalla Polizia, i toni si sono rapidamente alzati, fino a sfociare in un’aggressione fisica. A intervenire subito dopo è stata una guardia giurata in servizio, che ha cercato di contenere l’uomo per evitare ulteriori disordini. Tuttavia, anche lei è stata aggredita con una violenta testata al volto.
Le due vittime dell’aggressione, l’infermiere e la guardia, sono state medicate al Pronto Soccorso, dove i sanitari hanno stabilito una prognosi di sette giorni per entrambi, a causa delle lesioni riportate.
Una volta consegnato agli agenti della Volante, l’uomo è stato condotto in Questura per l’identificazione e successivamente trasferito presso il carcere di Lecce, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le accuse a suo carico sono gravi: lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale e a personale sanitario nell’esercizio delle proprie funzioni.
L’episodio rilancia il dibattito sulla sicurezza del personale medico e paramedico, ormai troppo spesso esposto ad aggressioni verbali e fisiche nei luoghi di cura.