Le operazioni di controllo del territorio da parte dei carabinieri della provincia di Lecce continuano con determinazione, con l’obiettivo di prevenire e contrastare il traffico di stupefacenti. Nelle ultime ore, i militari hanno scoperto e arrestato due spacciatori, segnando un altro passo importante nella lotta alla criminalità.
Il primo arresto è avvenuto sabato mattina a Palmariggi, dove i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie, guidati dal Maggiore Francesco Zaccaria, hanno arrestato un 18enne incensurato. Dopo aver monitorato per giorni le abitudini del giovane, i militari si sono recati a casa sua per una perquisizione. Nel bauletto dello scooter del ragazzo, sono stati trovati circa 10 grammi di cocaina, 5 grammi di marijuana, bilancini di precisione e bustine di cellophane per confezionare le dosi. Nella sua camera da letto, è stato rinvenuto altro materiale per pesare e confezionare le sostanze, oltre a 250 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
La sorpresa più grande, però, è arrivata quando i carabinieri hanno trovato, nel ripostiglio vicino alla cucina, ben 17 “petardoni”, comunemente chiamati “bombe carta”, e 300 artifizi pirotecnici regolari, alcuni in cattivo stato di conservazione. Vista la pericolosità del materiale, sono intervenuti gli artificieri antisabotaggio dei Comandi Provinciali di Lecce e Taranto, che hanno sequestrato il tutto e avviato la distruzione degli ordigni. Nonostante l’arresto, il pubblico ministero ha disposto la liberazione immediata del giovane, rinviando il processo a data da destinarsi, trattandosi di un incensurato.
La seconda operazione è stata effettuata domenica sera a Melissano, dove i carabinieri della Stazione locale hanno arrestato un 36enne, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato fermato mentre si trovava in via Castello a bordo di un monopattino elettrico. Durante il controllo, i carabinieri hanno trovato addosso al 36enne circa 10 grammi di cocaina. A casa sua, è stata recuperata una piccola quantità di marijuana e tutto il necessario per confezionare e pesare le dosi. Dopo aver informato il Pubblico Ministero della Procura di Lecce, il 36enne è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Questi due arresti si inseriscono in un contesto di intensificazione dei controlli da parte dei carabinieri sul territorio, che continueranno a monitorare in particolare le zone più sensibili della provincia. I controlli delle pattuglie dell’Arma si concentreranno nei prossimi weekend, in linea con un piano di prevenzione e sicurezza urbana che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Lecce ha messo in campo in vista dell’estate.