Ieri pomeriggio, un subacqueo torinese è stato tratto in salvo, dopo essere scomparso durante un’immersione al largo della costa salentina, nei pressi di Marina di Novaglie. L’uomo, 49 anni, si era immerso in mattinata per una battuta di pesca sportiva insieme ad alcuni amici, quando improvvisamente è sparito dalla vista del gruppo.
Dopo oltre un’ora di vane ricerche autonome da parte degli amici, è stata contattata la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Gallipoli.
Le operazioni di ricerca si sono concentrate lungo il tratto costiero a nord di Marina di Novaglie, dove il sub era stato visto per l’ultima volta. I soccorritori hanno perlustrato la zona via mare, mentre da terra venivano coordinati i movimenti e controllati eventuali punti di approdo.
Solo dopo l’ora di pranzo, è stato localizzato a circa due chilometri a sud dal punto iniziale di immersione. L’equipaggio della motovedetta lo ha prontamente recuperato a bordo. Una volta effettuati i controlli sanitari di routine, è stato confermato che l’uomo non aveva riportato danni fisici né mostrava segni di ipotermia o traumi.
Rientrato a terra in sicurezza, il sub è stato riconsegnato ai compagni e affidato alle autorità marittime per le formalità del caso.
Le autorità raccomandano di evitare immersioni solitarie, segnalare sempre la propria posizione con dispositivi adeguati e informarsi accuratamente sulle condizioni meteo-marine. Comportamenti responsabili possono fare la differenza in caso di emergenza.