Ignazio Abate analizza l’andamento del match perso al Via del Mare con tante però occasioni da gol confezionate: “Il risultato condiziona sempre, ci dispiace per l’eliminazione. Abbiamo giocato la partita contro una squadra di A, ero curioso di avere percezioni di partita vera a una settimana dall’inizio. Le sensazioni sono positive, stiamo lavorando bene, abbiamo incontrato una squadra di personalità. Abbiamo avuto carattere contro un undici più strutturato fisicamente di noi. Abbiamo cercato il gol ma dobbiamo mettere tanto e crescere, con la palla e senza palla. Ci vuole sempre tempo. Arriveranno altri giocatori, abbiamo cambiato tanto ma sappiamo che tra una settimana sarà campionato. Vogliamo il risultato pieno già con l’Entella”.
Contro il Lecce hanno giocato i nuovi Cacciamani e Stabile: “Cacciamani non si è mai allenato con la squadra, avevamo tanti giovani con ottime qualità, da lì a sviluppare qualità ce ne passa. Devono coincidere con gli equilibri di squadra per i risultati. Ora accantoniamo questa serata, sognavamo di andare a San Siro e regalare una gioia alla nostra gente. Faccio un grosso in bocca al lupo al Lecce, Di Francesco è preparato e è stato un piacere affrontarlo”.
Abate ha dovuto condurre il gioco nel secondo tempo in superiorità numerica: “Ai ragazzi ho chiesto di giocare ed essere propositivi. Lo devi fare sempre. Farlo qui a Lecce poteva essere rischioso, potevamo concedere ripartenze e palle perse al limite dell’area. Ma questo serve per creare basi solide. Ho chiesto personalità e zero paura, molte volte siamo stati bravi a giocare in modo ordinato, abbiamo trovato tante giocate tra le linee. Nel secondo tempo è stata una partita diversa, è vero che avevamo il pallino del gioco ma dovevamo stare attenti alle ripartenze. Dobbiamo lavorare sulle preventive”.
E sui tifosi presenti nel Settore Ospiti: “C’è una passione incredibile. Credo che questa sera siano orgogliosi, come noi siamo orgogliosi di loro”.
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