Addio a Pippo Baudo, il re della televisione italiana. Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, detto Pippo, si è spento all’età di 89 anni. Dagli anni Sessanta, quando ha fatto i suoi esordi in Rai, è stato il più celebre dei conduttori televisivi. Ma anche autore e conduttore, televisivo e radiofonico, anche di brani musicali che, pensati per la radio e il piccolo schermo, si sono poi affermati per la loro orecchiabilità.
Nella sua carriere ha condotto numerose edizioni di varietà come Settevoci, Canzonissima, Domenica in, Fantastico, Serata d’onore, Novecento e per trecici volte il Festival di Sanremo, di cui è stato anche direttore artistico in sette edizioni.
Ha portato letteralmente gli italiani nel mondo della moderna telecomunicazione attraverso la televisione. Lanciato e duettato con grandi artisti della musica e del cinema e scoperto artisti come Lorella Cuccarini, Heather Parisi, Andrea Bocelli, Giorgia, Laura Pausini, Beppe Grillo, Barbara D’Urso.
Questo il messaggio social (da cui è presa la foto) di Laura Pausini, appresa la notizia: “Non posso credere che sto scrivendo questo messaggio. Ci sono uomini che in questa vita e in questa terra hanno lasciato un segno indelebile per il loro talento e la loro genialità.
Uno di loro è diventato 32 anni fa l’uomo che mi ha cambiato la vita, scegliendomi a soli 18 anni tra le nuove voci di Sanremo 93 e da quel momento non mi ha mai lasciata, mai. È diventato un mio famigliare. Il lutto che vivo stasera è inspiegabile e profondo. Pippo GRAZIE.
Te lo dico da tua pupilla, da tua amica e da tua fan. È stato un onore e un privilegio conoscerti e salutarti in questo nuovo viaggio della tua vita verso la luce mi fa sentire piccola ma vicina alla tua anima. Riposa in Pace. …Per fortuna sono riuscita a dirtelo tante volte: Ti voglio tanto bene”.
Catanese, è sempre stato fiero della sua terra d’origine, pur non fondando la propria espressione artistica sulla “sicilianità”. Così lo ricorda il governatore della Sicilia, Renato Schifani: “La scomparsa di Pippo Baudo segna la fine di un’epoca della televisione italiana. Con il suo talento, la sua eleganza e la sua professionalità ha saputo conquistare intere generazioni di spettatori, diventando un punto di riferimento assoluto dello spettacolo e della cultura popolare. La Sicilia perde un suo figlio illustre, che non ha mai dimenticato le sue radici e ha portato con orgoglio il nome della nostra isola in tutta Italia. A nome personale e dell’intero governo regionale, esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia e a quanti gli hanno voluto bene”.