Il Comune di Nardò ha deciso di sostenere il restauro dell’Antico Camerino per i bagni di Santa Caterina, un sito candidato alla campagna dei “Luoghi del Cuore” del Fondo per l’Ambiente Italiano (Fai), che promuove il recupero di luoghi storici significativi. Questo censimento annuale, realizzato in collaborazione con Intesa San Paolo, offre contributi fino a 50 mila euro ai progetti più votati, stimolando la partecipazione pubblica e l’impegno civile per la tutela del patrimonio italiano.
L’Antico Camerino di Santa Caterina, ubicato nei pressi del porticciolo, risale all’Ottocento. Questo piccolo ambiente era originariamente usato dalle donne dell’alta società come spazio riservato per godere dei bagni al mare, preservando la loro riservatezza, come era richiesto dalle usanze dell’epoca. Nel contesto della costa, furono costruite strutture che, sfruttando le insenature naturali, permettevano al mare di entrare e formare piscine naturali al riparo da sguardi indiscreti. Le donne potevano così accedere all’acqua e mantenere la pelle chiara, un valore estetico e sociale distinto dall’abbronzatura associata al lavoro nei campi.
Il Comune di Nardò si è unito al Fai come socio sostenitore nel 2018, diventando il primo comune della provincia di Lecce a intraprendere questa iniziativa. Ora, con altri 21 comuni, fa parte della Delegazione Fai Salento Jonico, evoluzione del precedente gruppo attivo nella salvaguardia del patrimonio salentino.
La partecipazione dei cittadini è cruciale per questo progetto, che può contare sulla dedizione del Comune e della Delegazione Fai. Questo impegno collettivo rappresenta un esempio di come il patrimonio locale possa essere preservato e valorizzato attraverso una sinergia tra enti pubblici e cittadini, contribuendo a mantenere viva la memoria storica del territorio salentino.