Un ato di violenza domestica si è verificato il 7 dicembre a Taurisano, dove un uomo di 33 anni, già sottoposto a una misura alternativa alla detenzione, ha aggredito verbalmente e fisicamente la sua ex moglie. La vicenda si è svolta presso il negozio della donna, luogo in cui si trovavano anche i due figli minori della coppia. Dopo aver iniziato con insulti e urla, l’uomo è passato alle mani, spingendo la donna a terra durante una colluttazione.
L’aggressore ha poi recuperato un martello da carpentiere dalla sua auto, con il quale ha tentato di colpire la donna. Tuttavia, un parente della vittima, accorso in suo aiuto, è riuscito a fermare l’uomo, costringendolo alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Nonostante la fuga iniziale, il trentatreenne è stato rintracciato successivamente grazie all’intervento della polizia e all’applicazione del “Codice Rosso”, uno strumento legislativo volto a garantire una risposta tempestiva in caso di violenza domestica. L’autorità giudiziaria ha disposto l’aggravamento della misura cautelare, portando l’uomo in carcere per completare la pena detentiva.
L’episodio sottolinea l’urgenza di affrontare il fenomeno della violenza sulle donne, che continua a rappresentare un grave problema sociale. L’attivazione tempestiva del “Codice Rosso” in questo caso ha permesso di mettere in sicurezza la vittima e di garantire un intervento rapido contro l’aggressore.