Ieri, un uomo ha perso il controllo e ha aggredito il proprietario di una ditta edile, colpendolo con un’accetta. La vittima stava lavorando all’intonacatura di un muro che confinava con l’abitazione dell’aggressore, un uomo celibe e senza occupazione. L’attacco, avvenuto senza alcuna provocazione apparente, ha lasciato il cantiere in uno stato di shock.
L’allarme è scattato intorno alle 13:30, quando una chiamata al 112 ha segnalato l’accaduto. L’aggressore, armato di accetta, si è presentato improvvisamente sul luogo di lavoro e ha sferrato un colpo diretto alla testa dell’imprenditore. La vittima, pur gravemente ferita, è rimasta cosciente fino all’arrivo dei soccorsi.
I carabinieri sono intervenuti tempestivamente, trovando l’uomo ferito e visibilmente scosso. Sul luogo del crimine è stata rinvenuta l’arma utilizzata, mentre l’aggressore, ancora in preda all’agitazione, è stato fermato.
Grazie alla rapidità dell’intervento, la vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Casarano, dove i medici hanno constatato la gravità delle lesioni riportate. Al momento, l’uomo è sotto osservazione e le sue condizioni rimangono critiche ma stabili.
L’aggressore, un uomo di 58 anni noto in zona, è stato immediatamente arrestato dai carabinieri. Dopo le formalità di rito, il pubblico ministero della Procura di Lecce ha disposto per lui gli arresti domiciliari, in attesa di ulteriori accertamenti sul caso. Le indagini sono ancora in corso per chiarire il motivo dietro il gesto violento, che al momento resta inspiegabile.
L’intera comunità è rimasta sconvolta da un atto tanto brutale, avvenuto in un contesto lavorativo dove l’imprenditore stava semplicemente svolgendo il suo lavoro. Le autorità stanno valutando ogni possibile dettaglio per capire se vi fossero stati dissidi pregressi tra i due uomini o se l’atto sia stato frutto di un raptus improvviso.