Andy Pelmard, calciatore del Lecce, è stato protagonista di un inseguimento con la polizia locale, che lo ha fermato e condotto in questura. Alla guida di una Mercedes nera di grossa cilindrata, il giocatore è stato intercettato dopo aver attraversato ad alta velocità Via Trinchese, una zona pedonale.
Inseguito dalle volanti, Pelmard avrebbe cercato di sottrarsi al controllo, probabilmente spaventato, ma è stato bloccato dagli agenti all’ingresso di Via Trinchese.
Alla guida dell’auto, oltre a Pelmard, si trovavano altri due giocatori della squadra, Oudin e Dorgu. Gli agenti, temendo che potessero trattarsi di individui legati al grave episodio di cronaca, hanno immobilizzato il calciatore e lo hanno sottoposto a perquisizione.
Dopo il fermo, Pelmard è stato portato in questura, dove il presidente del club, Saverio Sticchi Damiani, e il team manager, Claudio Vino, lo hanno raggiunto. Come prima misura, è stata ritirata la patente del giocatore, mentre si valuta l’ipotesi di una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
La società sportiva, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Interpellato dai giornalisti, il presidente non ha risposto, ma potrebbe essere diffusa una nota nelle prossime ore.
L’inseguimento e il fermo di Andy Pelmard arrivano in un momento delicato per la città di Lecce, scossa da un grave fatto di sangue poche ore prima. L’episodio ha suscitato grande clamore, mettendo sotto i riflettori non solo il comportamento del giocatore, ma anche la gestione della sicurezza cittadina.
Nel frattempo, il club giallorosso potrebbe prendere provvedimenti interni nei confronti del terzino, che resta al centro di un caso controverso