Oltre 8 tonnellate di fuochi d’artificio e giochi pirotecnici, di botti, stipati in un magazzino, alla periferia di Lecce, vicino a prodotti infiammabili come alcol e bombolette di gas.
Li hanno trovati i militari del Comando provinciale della guardia di finanza di Lecce, nel corso di un perquisizione nel magazzino di un commerciante di prodotti al dettaglio e all’ingrosso, di origine cinese. Solo che oltre ai normali prodotti per la casa, in questi giorni che avvicinano alle feste nel magazzino era stato notato l’arrivo di scatoloni sospetti.
Dentro i finanzieri hanno trovato un milione e 400mila pezzi di prodotti pirotecnici, per un totale di 8,4 tonnellate. La merce pirotecnica, oltre ad essere custodita in modo illegale, rappresentava condizioni appunto di particolare pericolo, visto che era stipata accanto a materiali altamente infiammabili.
Il 43enne commerciante cinese aveva acquistato i prodotti in piccole quantità, sperando in questo modo di eludere norme di sicurezza e controlli. L’ultimo è stato però segnalato alla Procura della Repubblica di Lecce per illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite. La merce è stata sequestrata.