E’ stato portato in carcere il 46enne originario del Burkina Faso che lo scorso giugno, a Soleto, aveva sfondato la caserma dei carabinieri, aggredendo i due militari che stavano raccogliendo la denuncia della convivente, che lamentava di aver subito maltrattamenti.
L’uomo, che dopo quell’episodio era ai domiciliari e le sue posizioni erano controllate con il braccialetto elettronico, ha violato più volte la misura cautelare disposta dal giudice nei suoi confronti. Cosa che ha indotto il giudice a mutare la misura restrittiva, disponendone l’arresto.
Provvedimento che hanno eseguito i carabinieri della stazione di Soleto, insieme ai colleghi del Norm della compagnia di Maglie.
L’uomo si trova nel carcere. La donna, dal grave episodio dell’irruzione in caserma – per il quale i due carabinieri aggrediti erano stati costretti a ricorrere alle cure mediche, era stata trasferita in una struttura protetta e quindi l’uomo, nelle uscite di casa non autorizzate, non è riuscito a rintracciarla e raggiungerla.