La Legge di Bilancio 2025, relativamente alla 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝙞𝙪𝙧𝙚 𝙨𝙖𝙣𝙜𝙪𝙞𝙣𝙞𝙨, ha previsto l’istituzione di 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗶𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 presentate all’ufficiale dello stato civile (e sulle richieste di certificati ed estratti di atti formati da oltre un secolo). In sostanza, i Comuni possono assoggettare le domande di riconoscimento della cittadinanza italiana al pagamento di un contributo amministrativo in misura non superiore a 600 euro (e le richieste di certificati o di estratti di stato civile formati da oltre un secolo e relativi a persone diverse dal richiedente al pagamento di un contributo amministrativo in misura non superiore a euro 300 per ciascun atto).
𝗜𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 Nardò 𝗵𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 e, di conseguenza, di non modificare le istanze di riconoscimento della cittadinanza (oltre alle richieste di certificati o di estratti di stato civile formati da oltre un secolo), che dunque resteranno gratuite.