Un nuovo atto intimidatorio ha colpito un imprenditore del basso Salento, già destinatario di minacce in passato. Questa volta, dentro una busta gialla lasciata nella sua cassetta postale, sono state trovate tre cartucce di fucile da caccia e un messaggio anonimo con minacce di morte, scritto con un normografo.
Si tratta della terza minaccia in tre anni. Già lo scorso giugno, una busta simile era stata recapitata presso la redazione del giornale “Il Gallo”, mentre in passato l’uomo aveva ricevuto avvertimenti analoghi. La presenza dei bossoli rappresenta un segnale inquietante, un avvertimento che lascia intendere il passaggio dalle parole ai fatti in caso di mancato silenzio.
Secondo l’imprenditore, gli atti intimidatori sarebbero legati al suo impegno nella lotta contro la Xylella, il batterio che ha devastato gli uliveti del Salento. Dopo aver trovato la lettera minatoria, ha immediatamente consegnato tutto ai Carabinieri e sporto denuncia contro ignoti.
Le indagini sono in corso per identificare i responsabili di questa ennesima minaccia, mentre la comunità locale esprime solidarietà all’imprenditore, impegnato da tempo nella tutela del territorio e dell’agricoltura salentina.