La programmazione per la gestione dei parcheggi nelle località turistiche del Salento è già partita, con l’obiettivo di evitare i problemi organizzativi delle passate stagioni. La prefettura di Lecce ha ospitato un primo incontro tecnico, presieduto dal prefetto Natalino Manno, per discutere della definizione delle aree di sosta nelle zone costiere più frequentate, tra cui Gallipoli, Ugento, Otranto, Porto Cesareo e le marine di Melendugno.
Durante la riunione è stato evidenziato l’impatto del Decreto Coesione, che fino al 31 dicembre 2026 permette la realizzazione di parcheggi temporanei fino a 500 posti senza bisogno di autorizzazioni paesaggistiche o valutazioni ambientali, purché le strutture siano rimosse entro 180 giorni dalla loro installazione. Questa misura dovrebbe semplificare le procedure e velocizzare l’individuazione delle aree idonee.
Per evitare ritardi burocratici, il prefetto ha sollecitato i comuni a identificare aree private o demaniali da destinare alla sosta, utilizzando procedure semplificate. È stato inoltre sottolineato il ruolo degli strumenti di pianificazione urbana, come i Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile e i piani stralcio delle aree parco, già in fase avanzata in alcune località, tra cui Gallipoli.
Fondamentale sarà il supporto tecnico di vari enti, tra cui gli uffici regionali, l’Università del Salento, il Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, la Soprintendenza archeologica e la Capitaneria di Porto, che hanno ribadito la propria disponibilità a collaborare.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e i sindaci dei comuni interessati. Il percorso avviato punta a garantire un’organizzazione efficace per la prossima stagione estiva, riducendo disagi per residenti e turisti.