Un nuovo furto ha colpito il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento, dove nella notte si sono introdotti nella sede di via Birago per sottrarre ancora una volta cavi di rame. L’episodio si aggiunge a un precedente analogo, avvenuto appena un mese fa, il 21 febbraio, che aveva già provocato danni strutturali importanti e portato alla chiusura temporanea del dipartimento.
Stando alle prime ricostruzioni, i ladri avrebbero agito sfruttando i lavori di ristrutturazione in corso, così come le avverse condizioni meteo, che potrebbero aver agevolato l’accesso all’edificio senza destare sospetti. L’area interessata è stata immediatamente isolata, mentre le autorità hanno avviato nuove indagini per risalire ai responsabili. La polizia sta cercando eventuali testimoni e visionando i filmati delle telecamere presenti nei dintorni, anche se il maltempo potrebbe aver compromesso alcune registrazioni.
La questione della sicurezza degli edifici universitari torna dunque sotto i riflettori, con studenti e personale che chiedono misure più incisive per proteggere strutture e attrezzature. In particolare, si discute sulla necessità di rafforzare la sorveglianza durante i lavori di ristrutturazione, spesso punto debole nella sicurezza degli edifici pubblici.