Palazzo Chigi ha ufficializzato la nomina di Fabio Ciciliano; commissario straordinario per la gestione delle esequie di Papa Francesco. La decisione è stata formalizzata nel corso di un Consiglio dei ministri convocato d’urgenza questa mattina alle ore 11, con l’obiettivo di predisporre ogni misura necessaria per garantire un ordinato svolgimento dell’evento.
A Ciciliano è stata affidata la direzione delle operazioni logistiche, analogamente a quanto avvenuto nel 2005 per i funerali di Giovanni Paolo II. Il compito esclude espressamente gli aspetti legati alla sicurezza, che resteranno di competenza delle forze dell’ordine. Al Dipartimento della Protezione Civile spetterà invece la pianificazione e il coordinamento di tutti i servizi a supporto dei fedeli, dalla sanità all’accoglienza, dai trasporti alla comunicazione.
Le misure predisposte includeranno l’allestimento di posti medici avanzati, la distribuzione di acqua potabile, il potenziamento delle reti telefoniche mobili e la regolazione dei flussi di pellegrini, attesi in numeri molto elevati. Subito dopo la scomparsa del Pontefice, la Meloni ha incaricato Ciciliano, richiedendo un’immediata attivazione delle procedure operative. L’obiettivo è garantire un’organizzazione capillare in grado di sostenere l’afflusso previsto di centinaia di migliaia di persone a Roma nei prossimi giorni.
Il decreto che conferirà ufficialmente i poteri straordinari al commissario verrà approvato nel corso della stessa seduta del Consiglio dei ministri. Questo atto normativo permetterà una rapida messa in campo delle risorse necessarie, sia a livello centrale sia nelle articolazioni territoriali coinvolte.
Come già accaduto in passato, il Dipartimento della Protezione Civile sarà il cuore operativo dell’organizzazione, con il compito di fare da raccordo tra le diverse istituzioni impegnate e garantire una risposta rapida e integrata in tempo reale.