Un operatore, di circa 30 anni, di una comunità educativa del Salento è indagato per presunti abusi nei confronti di una 16enne, ospite della struttura.

Abusi che, secondo quanto raccontato dalla ragazzina, che è stata poi accompagnata dai genitori ai carabinieri, dove ha sporto denuncia, si sarebbero ripetuti in più occasioni, dallo scorso dicembre sino a febbraio. In un caso anche dopo aver stordito la giovane con degli psicofarmaci.

La ragazzina ha anche detto che l’uomo avrebbe approfittato di lei all’interno della struttura, negli orari di lavoro, ma anche nell’auto con la quale accompagnava a scuola i ragazzi. La 16enne sino a quel momento non ha raccontato nulla, perché l’operatore l’avrebbe minacciata, dicendole che se avesse parlato avrebbe subito gravi conseguenze.

Ma di fronte al ripetersi degli abusi la ragazzina ha deciso di raccontare ai genitori quanto stava avvenendo.

I racconti contenuti nella denuncia sono al vaglio degli inquirenti.

L’operatore, che è indagato per violenza sessuale aggravata, al momento non sta lavorando nella struttura, in attesa che la sua posizione venga chiarita.

Le delicate indagini sono affidata al sostituto procuratore Erika Masetti, che ha richiesto l’incidente probatorio, la cui udienza non è stata però ancora fissata.

(foto generica d’archivio)