L’agenzia regionale per le politiche attive del lavoro della Regione Puglia (ARPAL), in collaborazione con Consorzio Mestieri, Cefas Puglia e Consorzio Sale della Terra, ha lanciato un progetto innovativo per avvicinare i Centri per l’Impiego ai cittadini pugliesi. Il ‘Camper del Lavoro’ rappresenta un servizio itinerante che porta direttamente nelle comunità locali l’offerta di servizi dedicati all’orientamento professionale e alle politiche attive del lavoro.
L’iniziativa ha come obiettivo primario quello di superare le barriere geografiche e sociali e garantire un servizio di prossimità per coloro che risiedono in zone lontane dalle sedi ufficiali dei Centri per l’Impiego. Come sottolineato dal direttore di ARPAL Puglia, Gianluca Budano, l’iniziativa vuole rispondere alle esigenze delle persone più vulnerabili, in particolare dei giovani under 24 (NEET) e delle donne in cerca di occupazione, ma anche dei lavoratori stagionali esposti al fenomeno del caporalato.
Il ‘Camper del Lavoro’ offre una gamma completa di servizi, tra cui consulenze orientative per la ricerca di lavoro, supporto alle imprese e informazioni sulle politiche di inclusione lavorativa. Ogni camper sarà anche un punto di riferimento per la lotta al caporalato, con l’intento di raggiungere le zone più difficili e vulnerabili del territorio pugliese, fornendo anche intermediazione linguistica e culturale grazie all’uso dell’intelligenza artificiale.
Le funzionalità principali del ‘Camper del Lavoro’ includono:
-
Servizio mobile di orientamento e consulenza per i cittadini e le imprese, con un calendario di tappe mensili;
-
Presidio nelle aree più colpite dal fenomeno del caporalato, con azioni di sensibilizzazione sui diritti dei lavoratori;
-
Coinvolgimento di persone vulnerabili, come giovani e donne, nei servizi di inserimento lavorativo, posizionando i camper in luoghi frequentati da questi gruppi, come centri commerciali, eventi musicali e sportivi.
Le prime tappe di giugno 2025 si concentreranno nelle aree del Nord Salento e della Daunia, mentre il calendario delle successive tappe di luglio verrà comunicato prossimamente. Questo progetto è finanziato tramite il programma Next Generation EU, a dimostrazione dell’impegno della Regione Puglia nel migliorare l’accesso ai servizi e promuovere l’inclusione lavorativa.