Il profumo degli agrumi, la bellezza senza tempo del giardino storico e il valore dell’inclusione sociale: a Melpignano si rinnova l’iniziativa “Appuntamento in giardino”, in programma sabato 7 e domenica 8 giugno 2025. L’evento, promosso da APGI – Associazione Parchi e Giardini d’Italia, invita a scoprire il patrimonio paesaggistico italiano, unendo cultura, natura e sapori autentici.
Un giardino che racconta storia e profumi
Il cuore della manifestazione è il giardino all’italiana del Palazzo Marchesale, un luogo incantevole che conserva antiche varietà di frutti e un roseto profumatissimo, incorniciato da un pergolato di 160 colonne. Sabato alle 18.30, la visita guidata curata da Paola Russo condurrà i visitatori alla scoperta di questo gioiello nascosto, tra pero di San Giovanni, nespoli e agrumi.
Proprio gli agrumi sono al centro di un originale progetto sostenuto dalla sindaca Valentina Avantaggiato: la creazione delle “Marmellate dal Giardino del Palazzo Marchesale”, nate per valorizzare il frutteto e il patrimonio locale. Distribuite inizialmente nelle scuole, queste marmellate biologiche rappresentano l’unione tra recupero culturale e reinserimento sociale.
Marmellate solidali e ricette da gustare
Le marmellate, prodotte in un laboratorio all’interno dell’ex carcere minorile di Lecce, coinvolgono i detenuti della Casa Circondariale di Borgo San Nicola in un progetto riabilitativo che unisce formazione e dignità lavorativa. Coordinati dallo chef Marco Silvestro, i partecipanti hanno appreso l’arte della pasticceria dando vita a due ricette originali: la Torta del Marchese (frangipane con marmellata di limoni) e il Dolce Melpignano (torta al cacao e vino primitivo con marmellata di arance e pompelmi), disponibili con QR code per replicarle a casa.
Dopo la visita di sabato, il pubblico potrà assaporare queste prelibatezze abbinate a friselline e acqua aromatizzata.
Domenica tra arte, memoria e bambini
La giornata dell’8 giugno si aprirà alle 9.30 con un tour negli ambienti del Palazzo, un viaggio nella storia del Salento aristocratico. Tra i luoghi più suggestivi spicca la cella carceraria, le cui pareti sono interamente incise da frasi e simboli lasciati dai detenuti: un’eco silenziosa di speranze e umanità.
Alle 20.00, spazio al teatro con i bambini protagonisti: andrà in scena “Il Tempo dei miei Sogni”, il laboratorio diretto da Fabio Zullino. Sette piccoli attori tra i 6 e gli 8 anni porteranno sul palco quadri comici, surreali e fantasiosi ispirati a barzellette, in una chiusura di evento all’insegna dell’immaginazione e della leggerezza.
Due giornate tra natura, arte, gusto e valori sociali, che restituiscono al Palazzo Marchesale il suo ruolo di fulcro culturale e comunitario, capace di dialogare con passato e presente attraverso gesti concreti e creatività.