Proseguono i controlli ambientali nei porti pugliesi, con un intervento recente a Otranto che ha portato a una sanzione superiore ai 3mila euro nei confronti del comandante di una nave da crociera. L’infrazione riguarda l’invio scorretto della notifica anticipata dei rifiuti, obbligatoria secondo la normativa europea.
La Guardia Costiera di Otranto ha intensificato le ispezioni ambientali a bordo delle navi in transito, con particolare attenzione al rispetto delle regole sul conferimento dei rifiuti e alle emissioni in atmosfera. Durante uno degli ultimi controlli, effettuati su una nave da crociera approdata nel porto idruntino, gli ispettori ambientali hanno rilevato anomalie nei dati comunicati alle autorità locali.
In particolare, il comandante della nave non ha fornito correttamente le informazioni obbligatorie previste dalla normativa vigente, riguardanti la quantità e la capacità di stoccaggio dei rifiuti di bordo. Secondo la disciplina europea, infatti, ogni comandante è tenuto a trasmettere, prima dell’arrivo in porto, una dettagliata notifica anticipata dei rifiuti, utile a pianificare correttamente la gestione e lo smaltimento degli stessi.
Otranto, punto strategico per il traffico crocieristico, è oggetto di frequenti operazioni di monitoraggio, volte a prevenire comportamenti non conformi e a garantire la tutela delle risorse naturali locali. Le autorità marittime hanno ribadito che i controlli continueranno in modo sistematico, estendendosi anche ad altri porti della regione, per assicurare il rispetto della legalità e la protezione dell’ambiente marino.
