Infiorata di Patù: 250 metri di fiori tra arte, fede e tradizione

Il borgo salentino celebra la decima edizione dell’evento con tappeti floreali visibili fino al 24 giugno

Un lungo tappeto di 250 metri, composto da petali, foglie ed erbe spontanee, colorerà il centro storico di Patù in occasione della decima edizione dell’Infiorata, evento che unisce spiritualità, creatività e senso di comunità. L’iniziativa prenderà il via nel pomeriggio di sabato 21 giugno e culminerà nella solennità del Corpus Domini, celebrata con la tradizionale processione eucaristica domenica 22. I visitatori avranno la possibilità di ammirare i tappeti floreali fino al 24 giugno, giorno dedicato al patrono San Giovanni Battista.

L’Infiorata di Patù si è affermata come una delle manifestazioni più sentite del panorama culturale salentino, attirando ogni anno centinaia di curiosi e fedeli. Il borgo, noto anche per il suo valore archeologico e per le sue marine insignite della Bandiera Blu, si prepara con largo anticipo: petali di campo, foglie, spezie, erbe secche e persino fondi di caffè vengono raccolti e lavorati con cura per ricreare scene a sfondo religioso e sociale.

I bozzetti, realizzati da artisti locali e gruppi di volontari, vengono poi trasferiti con pazienza sul selciato di via Principe di Napoli, trasformando la strada in un mosaico naturale a cielo aperto. Il lavoro inizia nel tardo pomeriggio di sabato e si prolunga per tutta la notte, con il coinvolgimento di tutta la comunità: famiglie, bambini, giovani e anziani collaborano fianco a fianco, in un’atmosfera carica di emozione e spiritualità.

Domenica mattina, le opere saranno benedette dal Vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Monsignor Vito Angiuli, in un momento solenne che precederà la processione guidata dal parroco don Carmine Peluso. La cerimonia sarà un momento di preghiera condivisa, dove l’arte floreale si fonde con la liturgia, offrendo uno spettacolo unico capace di parlare all’anima e agli occhi.

Il successo dell’iniziativa si deve soprattutto all’impegno costante della comunità locale, che ha trasformato un gesto devozionale in un evento di forte valore culturale e turistico. Ogni edizione rinnova l’identità del borgo, rafforzando il senso di appartenenza e promuovendo un modello di valorizzazione del territorio che parte dal basso.

La decima edizione dell’Infiorata rappresenta non solo un momento di bellezza condivisa, ma anche un’occasione concreta per riflettere sul ruolo delle tradizioni nella costruzione del tessuto sociale. In un tempo segnato dalla velocità e dalla digitalizzazione, Patù sceglie la lentezza dei gesti, la cura dei dettagli e la forza della collettività, celebrando la fede con i colori della natura.

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